L'EQUIVOCO

Nei mesi scorsi è stata pubblicizzata un'importante manifestazione che si sarebbe svolta a fine marzo a Roma. Dopo avere acquisito ulteriori notizie sul programma, sul suo contenuto e la conferma della data, dopo alcune incertezze mi convinsi a dare la mia adesione.

Informai del mio progetto mia moglie che si mostrò subito entusiasta, decidendo all'istante di voler partecipare. I giornali e le televisioni, nei giorni precedenti l'avvenimento, dettero notevole risalto alla manifestazione e ciò aumentò in noi la voglia di essere presenti. Si parlò di un numero incredibile di partecipanti e l'attacco influenzale, qualche giorno prima della partenza, non indebolì più di tanto il mio entusiasmo. Il dado era tratto e bisognava andare.

Partenza, come da programma, all'alba del sabato mattina dal piazzale Settebello, in perfetto orario. Roma ci aspettava, accogliente come sempre. Sul pullman, oltre a qualche persona conosciuta, anche tanti visi nuovi, tutti comunque uniti negli stessi ideali, nella stessa motivazione ed entusiasmo.

Adrenalina in aumento quando in autostrada contammo tantissimi pullman che, provenienti da ogni parte d'Italia, costatammo avevano la nostra stessa destinazione. Visi sorridenti e saluti dai finestrini così come sguardi di complicità e parole di incoraggiamento durante la sosta a un autogrill per un caffé.

Uomini, donne, giovani e persone di una certa età, tante le inflessioni dialettali, anche se vestiti in modo abbastanza informale si notavano comunque le varie estrazione sociali. Pur uniti dalla stessa fede e passione probabilmente ognuno aveva un fine, un personale aspetto a cui teneva principalmente. Slogan scanditi qua e là, alcuni striscioni che ribadivano la provenienza e anche qualche foto del personaggio a cui era dedicata la manifestazione.

Se eravamo partiti dalle nostre case per raggiungere e sfilare per le strade di Roma il merito era anche, direi soprattutto, suo, del mitico B...... Opss! Non starò creando un grosso equivoco? A cosa vi sto facendo pensare? Non è che qualcuno ha pensato alla manifestazione di Berlusconi svoltasi nella stessa giornata? Io volevo descrivere il giorno precedente la maratona di Roma dedicata al mitico Bikila, il maratoneta che nel lontano 1960 vinse alle Olimpiadi di Roma la gara correndo i classici 42 km a piedi scalzi. A cinquant'anni di distanza a lui era dedicata la XVI maratona della capitale!

Il sabato notte il mio stato di salute peggiorò notevolmente. Al mattino della domenica i 38° abbondanti di febbre mi consigliarono di non partecipare. Mi recai comunque alla partenza stracolma di circa 15.000 atleti provenienti da tutto il mondo. Via dei Fori Imperiali mi sembrò un enorme tapis roulant.

Infatti anche dopo il classico colpo di cannone, la via rimaneva gremita di calzoncini e magliette, le gambe si muovevano ma l'enorme serpentone colorato formato dalle migliaia di podisti sembrava fosse fermo, come a non volere iniziare la splendida corsa per le strade della capitale, come se qualcuno avesse deciso che fossero Roma e i suoi monumenti a dovere girare attorno ai maratoneti e non viceversa.

Ci vollero diversi minuti affinché tutti gli atleti lasciassero alle loro spalle la sagoma del Colosseo. Per me un nodo nella gola già arrossata per fatti suoi. Pazienza sarà per un'altra volta. Per la cronaca ha vinto l'etiope Siraj Gena che, come il grande connazionale Bikila, a qualche centinaio di metri si è tolto le scarpette tagliando il prestigioso traguardo scalzo.

Per quanto riguarda invece l'attività del nostro Gruppo Podistico, che nelle tante gare vede sempre un buon numero di partecipanti, molto bene i non competitivi e camminatori. Non benissimo, causa infortuni e malesseri vari i competitivi.

Tra loro da segnalare in positivo Righini Solerte come atleta con maggior punteggio ottenuto e Baietta Andrea, Pellegrini Alessandro e Minghetti Dante, che hanno partecipato a tutte le gare competitive del calendario fin qui disputate.

Buone nuove con gli ultimi due iscritti al gruppo, con le ottime prestazioni di Ercolani Daniele e Di Dato Luigi. Daniele è arrivato al podismo solo quest'anno e, bruciando veramente i tempi, ha già ottenuto brillanti piazzamenti. Luigi, atleta navigato proveniente dal ciclismo, sta dimostrando con forza il suo completo ambientamento. Complimenti a entrambi!
Buona camminata e corsa a tutti!

Luciano Caldari