COORDINAMENTO TERRITORIALE DLF

Il Coordinamento Territoriale dei DLF comprende i Dopolavori Ferroviari di tutta la Regione Emilia - Romagna, per l'esattezza nove. È un organismo al quale lo Statuto Nazionale assegna specifici compiti e regole quali: proporre le attività regionali alla Sede Nazionale per l'attribuzione delle risorse; assicurare l'intesa e la collaborazione fra le Associazioni al fine di favorire l'erogazione ai soci di servizi omogenei. Nella pratica però, almeno nella nostra realtà, da tempo, il meccanismo si è inceppato e non funziona. La cartina di tornasole è la sua mancata riunione da oltre un anno.

Ultimamente ho interpellato per dettagli sulla situazione il presidente del DLF di Bologna, che lo presiede, il quale me ne ha assicurato una prossima convocazione. Vi è da dire, a sua attenuante, che il DLF di Bologna, nell'arco di nemmeno due anni, ha visto avvicendarsi ben tre presidenti. Il malessere del Coordinamento Territoriale si manifesta ormai però da oltre un decennio, con riunioni che con lo scorrere degli anni si sono diradate e rivelate sempre meno partecipate. Con qualche DLF sistematicamente assente.

Non che le cose filassero bene prima, era sempre stato complicato amalgamare DLF diversamente strutturati e con problematiche ed esigenze lontane fra loro. Ma almeno iniziative comuni, seppure limitate, si riusciva metterne in campo. L'origine dello scollamento si determinò quando la Sede Centrale DLF prese la decisione di distogliere contributi finanziari per le attività Regionali (sportive, culturali, ricreative, ecc.) per concentrarli prevalentemente su analoghe iniziative a carattere Nazionale.

Ma il colpo grave che ha indebolito la struttura organizzativa dei DLF, e che li ha portati poi di norma a guardare solo a sé stessi, fu assestato nel 2003 con l'imposizione da parte della Società FS di crescenti canoni d'affitto, accompagnati dall'abolizione della franchigia delle utenze e dalla drastica riduzione delle assenze giustificate. Una rivoluzione copernicana che mise e mette a dura prova i DLF. Difficoltà nelle quali gradualmente, sul piano economico, hanno finito per invischiarsi tutti.

Certo i più deboli e i meno attrezzati si sono trovati quasi subito a mal partito. Ma poi l'onda lunga si è espansa: oggi non sono più eccezioni i DLF commissariati o che non sono più in grado di pagare gli affitti.
Se una riflessione si può fare è che in tale contesto vi è stata una carente regia, sia Nazionale che Regionale, che fosse d'ausilio ai DLF, per fronteggiare una simile emergenza. Il Coordinamento Regionale DLF può e deve avere un ruolo nella ricerca di operazioni comuni per razionalizzare la spesa e la ricerca di fonti d'entrata, per il reciproco interesse.

Giovanni Vannini

 La foto riprende la sede estiva nella sua nuova versione, dopo l'allestimento di un'area attrezzata a parco giochi per i bambini. I lavori di restyling hanno interessato un po' tutta l'area con particolare attenzione al bar e all'annesso porticato.