UN COMPAGNO DI SCUOLA

Il socio Virginio Cupioli, classe 1926, con un tuffo nel passato ricorda un compagno di banco della scuola elementare (frequentò la centrale Tonini), che poi da partigiano perse la vita nella guerra di liberazione.

Quando frequentavo la scuola elementare avevo come compagno di banco Cenci Silvio, che poi persi di vista. Era un ragazzo serio e taciturno, sembrava avere dei problemi, ma forse era più maturo degli altri bambini. Oggi il suo nome è scolpito nel marmo vicino all'Arco d'Augusto, nel punto dove cadde durante la guerra, eroe della Resistenza.

Quando mi accorsi della targa, alla prima lettura del nome ebbi un sussulto, poi al ricordo del compagno di scuola, tacqui emozionato e dispiaciuto. Ogni volta che transito davanti l'epigrafe ne rivivo nella mente la figura. Rifletto sulle vicende della vita, a quel tempo inimmaginabili nel loro svolgimento.
Era forse destino, chissà?

Virginio Cupioli