Il gusto di se stessi inizia spesso dopo i 50 anni. Durante la giovinezza, e subito dopo, non si dà sempre peso alle qualità interiori che si possiedono e questo per tanti motivi: quando si è giovani si ha poco tempo per pensare, c'è il lavoro che coinvolge, la vita quotidiana, la famiglia, gli impegni sociali e tutto un insieme di attività che non lasciano molto spazio alla creatività di ciascuno.
Poi, la svolta, almeno in parte. Ci si guarda come nello specchio e si notano contorni che prima si pensava non esistessero: nasce così il gusto di sè stessi e di quello che si fa. Basta una scintilla e dall'intimo sgorga un ruscello di vene artistiche, nasce lo stimolo di non essere da meno di altri nel dare una pennellata di colore ai giorni, di trama ai pensieri, di sentimento alle parole.
Duilio Ganzaroli