1 novembre 2009. Finalmente si avvera il sogno di correre la mitica Maratona di New York! Alle ore 10.20 siamo partiti in circa 34.000 al ritmo avvolgente di New York New York dal ponte Da Verazzano, interminabile, con un vento gelido e sferzante. Ci aspettano i classici 42 chilometri, anzi 25 miglia, da percorrere lungo le grandi strade dei quartieri di Brooklin, Queens, Bronx, Manhattan e poi Harlem per finire in bellezza in Central Park.
Sin dall'inizio siamo stati accompagnati dal tifo spettacolare di una folla immensa di ogni razza e colore che ci ha incitati, con cartelli e parole, e dalla musica trascinante delle innumerevoli bands. Così, per tutto il percorso, una festa continua con un entusiasmo smisurato che ci ha coinvolto facendoci provare emozioni indescrivibili, cancellando di fatto anche la stanchezza!
Ormai al tramonto, con i colori dell'autunno, l'ingresso in Central Park, per gli ultimi chilometri, è stato un insieme di emozioni, entusiasmo e commozione veramente da favola. Ero a New York e stavo per portare a termine la maratona! Un sogno!
Una cosa che mi ha colpito in modo particolare è l'espressione amichevole con la quale la gente, che incitava e applaudiva, ci guardava, lo faceva come se ci conoscesse da sempre, come fossimo parenti o amici. È stata per me una podistica turistica, ho alternato corsa e camminata per godere di questo spettacolo e respirarne questa magica atmosfera il più a lungo possibile senza l'assillo del cronometro.
Un'esperienza che auguro a tutti gli amici podisti e che spero di potere rivivere.
Gisella Donati