IL MIRACOLO DELLA PAGNOTTA

Il socio Vito Milano, classe 1926, ricorda un episodio a lui capitato durante lo sfollamento in tempo di guerra, calato in un contesto dove la popolazione stremata era afflitta da miseria e fame.

A volte si dice Il caso, La provvidenza, come spesso evocava mia madre! Io, starei quasi per chiamarlo un vero miracolo! Un giorno che sulla strada polverosa Marecchiese, (allora non asfaltata) aiutato da mia madre, stavo trainando un barroccio a mano carico di poche masserizie che portavo in salvo dalla città (via Tripoli) alla campagna (Vergiano), sfiancato per la fatica e i morsi della fame, proprio come un somarello, mi fermo per prendere fiato, guardando con sgomento la lunga distanza che ancora ci separava dalla misera bicocca.

Forse il caso o la provvidenza, ancor oggi lo considero un miracolo, da un camion tedesco in transito cade nella polvere, quasi ai miei piedi, un filone di quel pane nero tedesco che in famiglia non piaceva a nessuno, mentre per me fu come manna caduta dal cielo e che, senza preoccuparmi troppo della polvere, addentai con tanta avidità. Fu proprio come mettere della benzina in un motore a secco. Non ho mai potuto dimenticare quel miracolo. A molti, ora potrà far ridere.

Vito Milano