GLI INSEGNAMENTI DELLA CULTURA CONTADINA

La cultura contadina della nostra Romagna ha dominato per diversi secoli il modus vivendi del nostro modo d'essere. Con l'avvento impetuoso della tecnologia sono cambiati i costumi e tante altre cose, lasciandoci smarriti e più poveri a livello etico, senza riferimenti verso valori antichi che hanno condizionato, nel tempo passato, il nostro modo comportamentale che i nostri avi ci hanno lasciato!

La civiltà contadina in particolare ci ha insegnato a evitare ogni spreco, di dare il giusto valore alle cose della vita, di compiere, come si dice, il passo secondo la gamba. Il consumismo d'oggi sta portando l'umanità a ben tristi conseguenze!

Una volta la gente si accontentava di quello che possedeva. Nelle famiglie contadine non si sprecava niente perché avevano nella loro filosofia ereditato di economizzare. Con l'avvento della civiltà industriale tutto, o quasi, è stato sconvolto e la gente ha creduto ai falsi idoli di un progresso senza valori umani, ereditato da una falsa cultura dove il denaro e il consumismo hanno comportato, un po' per tutti, un cambiamento totale o quasi delle abitudini, che ha sconvolto ogni antico valore.

Il progresso è un modo di creare, un modo di vivere più adeguato all'andare del tempo, tuttavia esiste anche un modo di non dimenticare i sacrifici di coloro che nella vita, grazie al loro lavoro, hanno dato a tutti noi la possibilità di usufruire di una vita migliore; ciò è indiscutibile.

Ricordo quando, negli anni cinquanta, la gente legata al mondo contadino era più disposta nei riguardi del prossimo. Ricordo con nostalgia quegli anni che ci hanno insegnato a credere nei valori della vita.

Duilio Ganzaroli