I chilometri percorsi a ritmo incessante ti portano ad affinare la preparazione per le eventuali gare, ma non solo: anche a fare nuove amicizie, a conoscere altri atleti che hanno la tua stessa passione per questo sport. Detto questo, una di queste conoscenze ha proposto un gemellaggio con il suo gruppo di appartenenza IMASAF di Cittadella.
A questo scopo è stata organizzata una due giorni ciclo-turistica enogastronomica, dando così ai partecipanti la possibilità di provare altri percorsi molto diversi dagli abituali, ma soprattutto le specialità locali.
Si è partiti così all'alba e, dopo alcune ore di viaggio, si è giunti a Cittadella, qui siamo stati accolti dal gruppo locale. Dopo i saluti di cortesia si è presa la bicicletta ed è iniziata l'avventura: prima tappa Bassano; qui una rapida fermata sul famoso ponte, poi direzione Romano d'Ezzelino con la scalata al monte Grappa.
La prima parte dell'ascesa è stato il momento più difficile causa la pendenza della strada costantemente al 10%, ma soprattutto per il caldo soffocante che via via si è attenuato una volta raggiunti i 1.000 metri di quota; tutto questo non ci ha impedito certamente di apprezzare il paesaggio e di notare, tra un tornante e l'altro, i resti del passaggio della prima guerra mondiale.
Sorpresa meno gradita è stata il cambiamento radicale del clima una volta raggiunta la vetta a 1.765 metri: dal caldo torrido a giornata prettamente autunnale con l'arrivo di una fitta nebbia e la discesa della temperatura. Fatta la foto di rito, una fetta di strudel e un thè caldo nel rifugio, si sono indossate le giacche antivento per ripararsi dal freddo nella lunga discesa, che ci ha riportati alla base di partenza.
Il secondo giorno giro dei colli Euganei attraverso Teolo, Fontanafredda, Arquà Petrarca, altrimenti detto borgo del poeta; qui visita della tomba e della casa del Sommo, successivamente una breve fermata anche a Valsanzibio, giardino d'epoca seicentesca con un famoso labirinto di bosso: il più antico esistente nel suo genere; poi passaggio per Abano Terme, famoso centro termale, fino a Tencarolla, traguardo finale.
Qui a casa dell'amico Paolo (uno dei promotori del gemellaggio) un gustoso pranzo a base di specialità locali bagnato abbondantemente con svariati vini: raboso, tocai, pinot, ecc. Per finire foto e saluti di commiato con la promessa di rivedersi sulle strade ma, soprattutto, di ripetere l'esperienza.
Lucio Brughiera
