COME TRATTARE I FURBI

Il socio Benito Colonna (Toni) ha attinto, dal suo inesauribile bagaglio di ricordi ferroviari, questo breve racconto, che fa riferimento al periodo in cui era in servizio al Deposito Locomotive di Torino, anni sessanta.

Con il primo treno in partenza da Torino per Milano, venivano spediti i vari giornali della giornata per le località della linea in cui avevano fermata. Gli addetti, portavano una copia omaggio per ogni giornale, da dividere fra il personale del treno. Consegnati nel bagagliaio al capotreno, questi ne passava normalmente una copia al personale di macchina.

Alcuni capitreno, credendo di essere furbi, approfittavano per tenerseli tutti quanti. Noi a quei signori gli riservavamo un trattamento speciale. Ormai i nostri polli li conoscevamo bene. Quando vedevamo il soggetto furbino, mentre il macchinista lo teneva impegnato in chiacchiere dalla parte del marciapiede, io furtivamente salivo sul bagagliaio dalla parte dell'interbinario, arraffavo tutti i giornali e me ne tornavo in macchina.

Benito Colonna