UN PARCHEGGIO PROBLEMATICO

È questo un argomento che richiede una breve premessa. Il parcheggio incustodito per autoveicoli del cinema Settebello dispone, per accedervi, di quattro passaggi di transito. Tre di questi rivolti verso via Roma, sono muniti di cancelli scorrevoli, di norma aperti solo con il cinema in funzione, mentre un altro, posto al lato sud, largo circa sette metri, ne è privo.

Questo passaggio è lasciato appositamente aperto per consentire al socio, in particolare ferroviere e pendolare, di poterlo utilizzare a tutte le ore. Purtroppo, da alcuni mesi, proprio questa condizione rende la gestione del parcheggio problematica.

Quest'evoluzione è dipesa da un degrado ambientale determinato da poco raccomandabili frequentazioni, che ci ha portato, a più riprese, alla ribalta nella stampa locale. Una sgradita attenzione che certo non giova alla buona immagine dell'associazione.

La storia ha il suo inizio nel mese di maggio, con l'insediamento nell'area di un mercatino domenicale ucraino. L'illegale occupazione è stata prontamente sventata, grazie a un'azione congiunta e coordinata fra DLF e forze dell'ordine. Si era appena superato l'inconveniente che già se ne presentava un altro, di ben più grave natura.

L'area, infatti, diventava di lì a poco, nelle ore notturne, uno squallido luogo di ritrovo per prostitute e relativi clienti. Del mercimonio al mattino, in alcuni recessi, ne rimanevano al suolo le inconfondibili tracce. Questo indecoroso spettacolo richiedeva, giornaliere, frettolose pulizie.

Immediatamente, ancora una volta, ci siamo avvalsi dell'intervento delle Forze di Pubblica Sicurezza. Da parte nostra si provvedeva a potenziare, nel retro del cinema, i punti luce e limitare, con transenne, lo spazio d'apertura all'unico accesso aperto sul piazzale.

Quest'intervento mirava anche a un secondo fine: scoraggiare l'intrusione abusiva e lo stazionamento di camper, torpedoni e camion. Fra gli autisti di questi mezzi, infatti, c'era chi aveva individuato nel parcheggio del Settebello un'economica alternativa a quello attiguo a pagamento, in gestione alla TRAM. Società quest'ultima che, per il periodo estivo (luglio e agosto), con un servizio navetta gratuito di collegamento con la zona a mare, raggiungeva l'obiettivo di un permanente tutto esaurito.

Passati pochi giorni, il lodevole, deciso, pressante intervento delle forze di PS serviva, ancora una volta, a normalizzare la situazione. L'allarme però non è per questo cessato, permane lo stato di vigilanza perché, se fatti come quelli descritti si dovessero riproporre, sarà necessario ricorrere a provvedimenti più radicali, che non escludono la chiusura notturna del parcheggio.

Giovanni Vannini

 Area Dopolavoro Ferroviario, parcheggio a pagamento TRAM; la foto ne mostra uno scorcio. Nei mesi di Luglio e Agosto 2007 ha registrato, spesso, un tutto esaurito facilitato da un ben orchestrato servizio navetta che ha consentito di alleviare, nelle strade di marina centro, il problema della viabilità.