PROIEZIONI

Tanti soci ci chiedono da tempo immemorabile chiarimenti rispetto alla questione di fondo che arrovella l'associazione: il destino del patrimonio immobiliare della società FS in uso al DLF.

Aldilà delle illazioni, purtroppo, non si può fornire nessuna risposta definitiva tant'è che ci si appresta, su indicazione dell'Associazione Nazionale DLF, all'ennesima proroga dell'organo direttivo del nostro Dopolavoro, che sarà la quinta: un record negli annali della sua storia. Come da prassi, nei prossimi mesi, per la decisione saranno chiamati a pronunciarsi il Consiglio Direttivo e l'Assemblea dei Soci.

Di certo, in ogni caso, sarà sicuramente l'ultima. Perché o nei prossimi mesi sarà avviato a valida soluzione il problema del patrimonio FS in uso ai Dopolavori, oppure l'anno a venire sarà quello della restituzione delle chiavi.

Nell'assemblea nazionale di Grottaferrata del 23 maggio 2007, infatti, il nostro Presidente Nazionale ha sostenuto che per l'anno 2008 i canoni di locazione sono di tale portata che senza il loro concorso non vi sono DLF in grado di poterli pagare. Figuriamoci cosa accadrà quando, dal 2009, i canoni di locazione potranno essere portati, impennandosi, a prezzi di mercato. A quel punto si potrà fare poco affidamento su un'Associazione Nazionale già ampiamente dissanguata dai salassi derivati dalle acquisizioni di strutture alberghiere, sedi sociali e impianti sportivi DLF 1.

Giovanni Vannini

1 Il Presidente del Collegio Nazionale DLF dei Sindaci Revisori, Carmine Grieco, nel numero di Giugno del periodico Arechi 2000 del DLF di Salerno, ha sintetizzato, elencandola, la situazione patrimoniale della società Patrimonio DLF Srl.
Questa società, di proprietà al cento per cento del DLF Nazionale, così si presenta dopo i più recenti acquisti effettuati dall'Associazione Nazionale DLF in contanti e, in parte, con mutui contratti con Unicredit e Banca Intesa - San-Paolo:
sedi sociali e impianti sportivi dei DLF di Bolzano, Merano, Bari, Treviso, Cremona, Perugia, Mantova;
sedi sociali dei DLF di Brennero, Fortezza, Bressanone e Verona;
strutture alberghiere dei DLF di Dobbiaco, Genga e Marina di Grosseto.
Inoltre sono in corso trattative per l'acquisto di altre strutture DLF, con particolare riferimento a quelle di Selva di Val Gardena, Roccaraso e Rovereto.
Per i beni FS e le strutture dei DLF di Bologna e Trento, sono stati fatti passi presso i Comuni e le Provincie di giurisdizione al fine di sollecitare il loro interesse ai sensi della legge 210/1985, in modo che siano acquisiti da quegli enti locali, con garanzia di conservarne l'uso anche ai DLF, così come già in atto per la sede di Pescara.

Da recenti notizie si apprende che sono state indette le elezioni per i rinnovi dei Consigli Direttivi DLF per i giorni 2, 3 e 4 aprile 2008. Si presume perciò che sia in vista la soluzione da dare all'essenziale problema del patrimonio FS in uso ai DLF.

 Il Parco del Dopolavoro, nel caldo torrido che ha accompagnato l'estate appena trascorsa, è stato individuato da tanti anziani come una ricercata oasi per sfuggire all'oppressione della calura.