IL DLF UDINE RICORDA LA TRAGEDIA DEL VAJONT

Alle 22.39 del 9 ottobre 1963 avveniva quella che è stata una delle più grandi tragedie avvenute da sempre nel nostro Paese: il disastro del Vajont. Un'enorme frana di dimensioni gigantesche, staccatasi dal monte Toc, precipitò nel lago artificiale formato da una diga, costruita colpevolmente in una zona geologicamente non idonea, provocando in pochi attimi un'enorme ondata che, tracimando lo sbarramento artificiale, si riversò nella valle sottostante spazzando via al proprio passaggio interi paesi.

Longarone quello più colpito, poi Erto e tutte le sue piccole frazioni. Case, chiese, monumenti, negozi, piazze, strade, tutto fu sradicato e distrutto dalla violentissima forza distruttrice di questa enorme massa di acqua e fango.

Le prime luci dell'alba misero in evidenza uno scenario di morte e dolore. Un territorio vastissimo cancellato e con esso quasi 2000 vite umane con le quali fu distrutto, disgregato anche tutto il tessuto sociale e culturale della comunità.

La popolazione superstite, oltre ai danni materiali, subì le conseguenze, oltremodo fortissime, di incancellabili danni morali che continuano ancora tuttoggi a fare soffrire. È per questo che grande è la richiesta di qualche segno di omaggio alle vittime, un giorno dedicato alla loro memoria, ad esempio, con la speranza che ciò sia anche da monito per cui certe tragedie non debbano più accadere.

Il DLF di Udine, facendosi interprete di questo, ha organizzato una staffetta podistica che, partendo dalle zone colpite, giungesse fino a Roma per essere poi ricevuta dalle autorità dello Stato. Un messaggio sociale importante attraverso una manifestazione sportiva lontana dai clamori di vicende che con lo sport poco hanno a che fare.

Il DLF di Rimini, accogliendo l'invito a supportare il passaggio della staffetta nel territorio della nostra provincia, ha subito prontamente aderito. Nella notte a cavallo tra sabato 2 e domenica 3 giugno (dalle 23.00 alle 3.00) alcuni iscritti al nostro gruppo podistico hanno accompagnato la staffetta da Savignano sul Rubicone fino a San Giovanni in Marignano.

Bologna Massimo, Bizzocchi Marco, Caldari Luciano, Fantini Antonio e Mulazzani Rino hanno condiviso così con gli amici di Udine un'importante notte di sport e solidarità. Un plauso agli amici del DLF di Udine per l'iniziativa e per la perfetta organizzazione della manifestazione.

Luciano Caldari

 Staffetta, organizzata dal DLF Udine con meta Roma, per la ricorrenza della tragedia Vajont. La foto, scattata nella notte del 3 giugno 2007, riprende alcuni podisti dei DLF Udine e Rimini.