Gent.le Giovanni Vannini
Le scrivo queste righe a nome mio, di mia madre e di mia sorella, per ringraziarLa dell'articolo Ricordi di Tiziano Giulianelli apparso sul notiziario La Nostra Voce venuto in possesso di mia madre casualmente (purtroppo non lo riceviamo!).
Ci ha fatto molto piacere questo ricordo del ns. caro, così attento e dettagliato, che ha saputo cogliere appieno l'uomo nel proprio modo d'essere.
Noi, a ns. volta, possiamo testimoniare il ruolo di padre e di marito, che ha portato avanti con lo stesso rigore, la stessa passione e coinvolgimento che metteva nel lavoro e nel proprio impegno sociale.
Ancora i suoi insegnamenti, il suo modo di affrontare i problemi con il ragionamento e la discussione, sono i principi su cui la sottoscritta fonda il proprio operato professionale, a Lui tanto a cuore.
Quindi grazie ancora, per averci dato la possibilità di fermarci un momento e di sentire Tiziano ancora così vicino.
Colgo l'occasione per inviare a Lei, alla Sua famiglia e a tutte le persone che collaborano con lo storico Dopolavoro Ferroviario i più cari auguri di buone Feste.
Rimini, 15 dicembre 2006
Cordialmente Avv. Paola Giulianelli
La missiva ci offre l'occasione per ritornare al ricordo di un uomo, che come dirigente del DLF, tanto si spese per i suoi migliori destini.