25 APRILE IN PIAZZA

Il Dopolavoro Ferroviario quest'anno ha espresso al meglio, nella ricorrenza del 25 aprile, la sua efficienza e capacità organizzativa, riuscendo a richiamare in piazza, con le sue iniziative, tanti cittadini. Questa in sintesi ne è la cronaca.

Mostra fotografica
Piazza Cavour, Teatro Galli, sala delle Colonne, il nostro gruppo fotografico per la 6a, collaudata, edizione della mostra intitolata Un obiettivo per vedere, ha esposto foto artistiche di propri soci. I proventi, derivati dalle vendite del materiale in mostra, sono stati poi devoluti all'associazione Unione Italiana Ciechi.

Mostra filatelica
Piazza Cavour, Palazzo dell'Arengo, sala degli Archi, il nostro gruppo filatelico ha allestito un'interessante mostra filatelica sul tema della Resistenza, nella circostanza è stata emessa una cartolina celebrativa con affrancazione e annullo speciale. Entrambe le mostre hanno riscontrato una straordinaria, inattesa, presenza di pubblico.

Rimininbici
Piazza Cavour, tra le manifestazioni indette per le celebrazioni del 60° della Liberazione, nella tarda mattinata, favorita dalla bella giornata, dopo aver percorso un itinerario che si è snodato per le vie cittadine, vi è confluito un lungo colorato corteo di ciclisti partecipanti alla 14a edizione della pedalata ecologica Rimininbici. Artefice, sul piano logistico, di questa seguita manifestazione è stato il nostro, mai sufficientemente lodato per esserne stato l'iniziale promotore nel 1992, gruppo ciclistico, brillantemente coadiuvato in questo dalle Guardie Ecologiche Volontarie. L'organizzazione, a monte, invece è stata curata da queste ultime e dalla dirigenza del DLF supportate da sponsor che, oltre al Dopolavoro, sono stati: il Comune e la Provincia di Rimini, la società TRAM Servizi, la società di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo e le associazioni AVIS e partigiana ANPI.

Il lungo variopinto corteo dei ciclisti si è mosso dal piazzale del cinema Settebello, puntualmente all'ora stabilita, preceduto dal caotico, concitato, vociare delle numerose persone intervenute, un rumoreggiare alternato dalle note dispensate dalla banda musicale. Prima della partenza erano pure stati attrezzati dei gazebo per il ristoro degli iscritti con la distribuzione di vari generi di conforto, i biglietti gratuiti per la programmata lotteria e rossi sgargianti berretti che così vivacemente hanno caratterizzato poi l'imponente corteo.

Nel frattempo, una delegazione del DLF si è diretta, con il vessillo dell'associazione, a deporre al vicino monumento della Resistenza, di piazzale F.lli Cervi, una corona alla memoria.

L'imponente carovana ciclistica, è stata preceduta da un pavesato trenino, dal fuoristrada della forestale, da moto dei vigili urbani e chiuso a distanza da un'autoambulanza. Il corteo si è quindi mosso, procedendo da via Roma in direzione sud, inizialmente molto lentamente, poi più speditamente seguendo il percorso stabilito, con qualche occasionale sosta per la ricomposizione del gruppo e qualche rallentamento, il tutto fra due ali di folla incuriosita e festante. La massa dei ciclisti al termine del percorso si immetteva, proveniente dalla stretta via Luigi Poletti, in piazza Cavour.

Di questo frangente, serbo il ricordo più vivo. I ciclisti sfociando in quel vasto catino hanno gradatamente occupato gli spazi disponibili, ben presto riempiendolo. Il folto pubblico, dopo avere assistito al programmato comizio commemorativo sulla lotta di liberazione, una volta concluse le orazioni ufficiali poteva attendere, qualcuno con fortuna, alle operazioni di sorteggio di varie biciclette e degli altri premi posti gratuitamente in palio. Una soddisfacente giornata.

Giovanni Vannini

 Il Presidente della Regione Vasco Errani in visita al DLF Rimini.