IL RICORDO DI UN AMICO

Fernando Fabbri, non è più fra noi, il 21 febbraio, un sabato pomeriggio uggioso, mentre camminava lungo la strada del ritorno a casa, un'auto impazzita lo ha travolto e ucciso.

Camminare era una cosa che piaceva molto a Fernando, così come gli piaceva viaggiare, cucinare; erano vere passioni. Fernando era una persona serena, io che l'ho conosciuto nel corso degli anni, non l'ho mai visto arrabbiato, era disponibile ma anche volitivo e determinato.

Era un uomo di sinistra, iscritto al sindacato da sempre, aveva partecipato attivamente alla vita politica e istituzionale del Comune di Verucchio, ricoprendo anche la carica di Presidente della locale casa di riposo.

Aiutare gli altri era un impegno costante della sua vita, con particolare attenzione alle persone anziane e anche come volontario attivo della Croce Rossa Italiana locale.

Fernando era da poco tempo in pensione, dopo tanti anni di lavoro, molti dei quali passati nell'Officina Locomotive di Rimini; lascia la moglie e tre figlie che amava moltissimo. Lascia un gran vuoto in chi lo ha conosciuto e stimato.
Ti ho voluto bene, ciao Fernando.

Maurizio Mazza