RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Il DLF Rimini è convenzionato con tante aziende e negozi, ed io li prediligo. Però dove acquisto cerco dapprima di trattare e, quindi estraggo l'asso nella manica, ovvero la tessera credendo in un ulteriore sconto e ricevendo invece un deludente diniego. Dove, al contrario, il prezzo è fisso, il più delle volte il risparmio è quasi l'equivalente di una elemosina ad un barbone, ed io non la esibisco proprio, non sono ridotto a questo punto.

Sarebbe molto meglio, allora, trattare solo con coloro (se esistono) che sono disposti a permettere risparmi più incisivi. Altrimenti sembra una presa in giro, oppure un espediente per farsi pubblicità a costo zero, ma pensandoci bene è solo un metodo per rendere più voluminoso l'opuscolo dato che oltre la metà dello spazio è occupato dalle inserzioni!

Lettera firmata

RISPOSTA

Questa lettera, la prima che si riceve su tale argomento, è improntata a una critica aspra, in termini molto disfattisti e poco costruttivi in quanto senza distinzioni fa di tutta un'erba un fascio. La realtà, a mio avviso, come si configura, con tutte le carenze che ci possono essere, si presenta, salvo casi episodici, in modo diverso.

Lo testimoniano le numerose adesioni al Dopolavoro, delle quali siamo stati confortati, motivate, per aver stretto rapporti di convenzione con determinate ditte od esercizi. È altresì sollevato un problema che sicuramente esiste: ossia quello di selezionare convenientemente i soggetti con i quali si vanno a stringere rapporti.

Premesso che lo spirito che da sempre ha animato l'iniziativa, senza avere chissà quali pretese, è stato ottenere delle agevolazioni che possano, secondo i casi, essere più o meno convenienti.

Certo che aspetto cardine è la collaborazione di soci, che alla validità di questo servizio credono: non esternando denuncie generiche senza costrutto, ma che ci segnalino eventuali pecche in modo che si possa poi intervenire per ovviare, o al limite eliminare, chi non ci merita e/o indicare soggetti con i quali può essere conveniente allacciare un rapporto.

Infine un invito, in modo che l'iniziativa si dimostri valida, continui e si espanda: è necessario che le occasioni che sono presentate siano poi "utilizzate". Solo così si potranno creare le premesse per avere, in contropartita, condizioni sempre più vantaggiose.

Giovanni Vannini