UN OROLOGIO SOLARE ALL'OSSERVATORIO

Durante l'estate 2003 ha finalmente visto la prima luce, o meglio la prima ombra, il quadrante solare dell'osservatorio di Monte San Lorenzo dell'Associazione Dopolavoro Ferroviario Rimini. La realizzazione di questo antico, ma sempre affascinante strumento di misurazione del tempo, è stata fortemente voluta dai soci del Gruppo Astrofili per due motivi fondamentali: l'importanza che esso riveste ai fini divulgativi e didattici (principale obbiettivo istituzionale del Gruppo), per una comprensione direttamente constatabile, osservando le variazioni dell'ombra, del movimento apparente della nostra stella durante la giornata e nei vari periodi dell'anno.

Il fascino del passato e la riscoperta dei tempi in cui si utilizzava normalmente l'ora solare locale, che poteva differire anche più di un'ora fra località della stessa nazione. Fino al 1885 (data di introduzione dei fusi orari) non esistevano veicoli di comunicazione immediati come il telegrafo e non vi era quindi alcuna necessità che la misurazione del tempo fosse unificata all'interno di regioni o paesi. Ognuno poteva tranquillamente adottare la propria ora locale, senza che si creasse alcun problema.

 Mario Magi durante la fase dell'installazione.

Con l'avvento poi delle comunicazioni ultra rapide divenne inammissibile che ci fossero differenze di orario ad esempio fra Torino e Venezia. Contemporaneamente la tecnologia sviluppò modelli di orologi meccanici sempre più precisi, adatti alle nuove esigenze, mandando in pensione gli orologi solari. Ma negli ultimi vent'anni si è avuta una grande riscoperta delle "Meridiane" (come vengono chiamate comunemente), sia per la loro importanza storica che come oggetti ornamentali di grande fascino e bellezza.

Tutte le fasi di realizzazione e di installazione dell'opera hanno rappresentato piacevoli momenti trascorsi insieme ed ulteriore motivo di coesione per i soci che si sono cimentati nell'impresa. L'orientamento del quadrante è stato deciso declinante ad est in modo che fosse illuminato già dalle prime ore del mattino fino a metà pomeriggio, momento in cui, nel nostro sito, il sole si nasconde dietro a grandi querce.

È questo inoltre il periodo della giornata in cui si concentra la maggior parte delle scolaresche in visita, per le quali l'osservazione dell'orologio solare rappresenta un'importante e non comune momento didattico, sotto la guida delle nostre spiegazioni.

Le foto e la scheda tecnica dell'opera ultimata sono state poi inviate al Sig. Renzo Righi di Correggio, uno dei massimi esperti italiani in materia, nonché apprezzato realizzatore, consulente e restauratore di quadranti solari in Emilia ed al Sig. Nicola Severino; per il grado di precisione raggiunto é possibile infatti leggere l'ora con un errore di 2 o 3 minuti. Gli stessi esperti ci hanno vivamente consigliato di far inserire la nostra opera nel censimento dei quadranti solari italiani, redatto dalla UAI.

Gruppo Astrofili