EFFETTI DEL CAMBIAMENTO

Avevamo già anticipato, nei precedenti numeri del giornale, che la nostra Associazione ha dovuto subire, per conservare la disponibilità delle sedi di Rimini e Cesena, il passaggio da un comodato d'uso gratuito all'imposizione di un gravoso contratto di locazione, il cui importo, rispetto all'iniziale iperbolica richiesta, è stato successivamente quasi dimezzato. Siamo stati favoriti in questo dalla revisione dei criteri adottati nel calcolo dei canoni, in particolare nei rapporti dei valori catastali dei fabbricati nelle varie città del paese che, per ragioni di equità, sono stati ridotti dalle precedenti sette fasce di classificazione a solo due.

Il canone locativo annuale per il DLF di Rimini è pertanto stato stabilito, inclusa IVA, nella seguente misura:

AnnoQuota
2003    € 35.134,16
2004€ 35.134,16
2005€ 54.486,13
2006€ 54.486,13
2007€ 76.280,58
2008 € 130.390,95

Concorrerà alla spesa anche la Sede Centrale del DLF con un 15% annuo, mentre per l'anno 2008 il contributo sarà pari al 60% della differenza fra gli importi dei canoni degli anni 2007 e 2008; le elargizioni rimangono però subordinate alle possibilità di cassa.
Non si può che commentare con moderato favore la conclusione di questa vicenda che indubbiamente, rispetto alla primitiva lettura, attenua le preoccupazioni senza tuttavia dissolverle.

Ciò che principalmente impensierisce è l'importo dell'affitto che, rispetto alle entrate, rimane pur sempre cospicuo; la sottoscrizione di una sostanziosa assicurazione obbligatoria per tutte le strutture immobiliari in consegna; il dover fronteggiare l'onerosa spesa relativa alle utenze. Se poi guardiamo al futuro, al fatidico anno 2009, le apprensioni si accentuano perché, come già contemplato, il canone sarà rideterminato seguendo correnti criteri di mercato.

Andremo comunque avanti, anche se il percorso sarà arduo. La nostra è un'associazione solida, attrezzata, in grado, almeno per gli anni più immediati, di affrontare le pur dure sfide che l'attendono.

Giovanni Vannini