W IL 25 APRILE - W LA LIBERAZIONE

Quando leggerete quest'articolo la data del 25 Aprile sarà passata e quindi le cose riportate potranno perdere l'attualità e l'efficacia della cronaca del giorno dopo. Però, prima di fare la cronaca di come questa giornata è stata vissuta qui a Rimini, e da noi del DLF, vorrei portare l'attenzione su quanto è successo attorno al 25 Aprile, quest'anno, dove il Capo del Governo, Silvio Berlusconi, pur di non partecipare alla celebrazione della Liberazione dal nazifascismo ha presentato un certificato medico attestante una tendinite alla mano sinistra.

Quella che segue è parte di un articolo di Michele Serra apparso su La Repubblica del 25 Aprile, dedicato a Silvio Berlusconi: "Prima di lui ci fu chi, pur solidamente anticomunista, era strutturalmente antifascista: la DC ed i suoi alleati liberali, repubblicani e socialdemocratici. Per quei governi e quei leader era perfettamente naturale celebrare il 25 Aprile: se ne sentivano, a pieno titolo, partecipi, in quanto antifascisti e costituenti. Neppure nei peggiori anni della guerra fredda l'inimicizia politica riuscì a scalfire la sostanziale unità democratica del 25 Aprile. Per arrivare a ledere quell'unità, ed a mettere in discussione non le idee, ma la natura stessa delle istituzioni, non ci voleva un Capo del Governo anticomunista (quasi tutti i predecessori di Berlusconi lo erano). Ci voleva un Capo del Governo non antifascista. Eccolo.".

Ora passiamo alla cronaca della giornata: quest'anno abbiamo deciso di terminare la tradizionale Rimininbici in Piazza Cavour dove le celebrazioni dell'Amministrazione Comunale avevano il loro punto centrale. La bella giornata ha permesso la partecipazione di tantissime persone e tanti bambini, l'aver concluso la manifestazione in piazza Cavour ha avuto anche il valore simbolico di celebrare, assieme al ricordo della Liberazione e della conquista della libertà, la libertà di muoversi più facilmente in bici; un segnale che il DLF ha sempre voluto dimostrare nel corso di questi anni.

Durante la manifestazione abbiamo potuto ascoltare i discorsi ufficiali di commemorazione del 25 Aprile e della ritrovata libertà che, quest'anno, in occasione della guerra in Iraq, hanno avuto come tema principale LA PACE. Voglio solo ricordare quello di una giovane studentessa di una scuola media della nostra città che diceva: "abbiamo un sogno: che il bambino iracheno dia la mano a quello americano, che il bambino palestinese dia la mano all'israeliano, che il bambino curdo dia la mano al bambino turco, che il tibetano dia la mano al cinese, certo tutto questo è solo un sogno ma sta a noi crederci ed ai più grandi far diventare realtà i nostri sogni".

La mattinata è poi terminata con la tradizionale lotteria che aveva come montepremi, tra l'altro, 10 biciclette.
Un ringraziamento particolare al gruppo dei cicloamatori ed a tutti quanti si sono prodigati per la riuscita di questa importante giornata.

Luigino Garattoni