LA MANIFESTAZIONE DELLA RIMININBICI

Nell'Associazione DLF Rimini la ricorrenza del 25 Aprile è un evento atteso, nel quale gli attivisti si mobilitano per lo svolgimento di una manifestazione in bicicletta, fra le più significative e partecipate, giunta quest'anno alla dodicesima edizione, la "Rimininbici". Questa era subentrata, nel 1992, ad una precedente corsa ciclistica, denominata "Trofeo della Liberazione", che aveva avuto però modalità e caratteristiche completamente diverse da quella attuale, che il gruppo ciclistico del DLF aveva inserito nel suo calendario fin dal 1978.

L'iniziativa, che si svolge in città, è rivolta a tutti gli amanti delle due ruote, sul piano organizzativo fa leva sull'apporto del gruppo Ciclistico del DLF e si avvale della collaborazione e dei contributi di altri Enti, Associazioni e soggetti Istituzionali quali: il Comune di Rimini, l'Associazione Nazionale Partigiani Italiani, l'Associazione Volontaria Italiana Sangue, le Guardie Ecologiche Volontarie, la Lega Ambiente e la Società nazionale di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo.

L'obiettivo esplicito che si pone questa manifestazione è di incentivare e diffondere l'uso della bicicletta, per favorire così la lotta all'inquinamento atmosferico ed avere strade meno congestionate dal traffico, essere pertanto di stimolo all'Amministrazione Comunale perché estenda, con la loro messa in sicurezza, la rete delle piste ciclabili.

La giornata prescelta non è casuale, è stata fatta coincidere con quella della ricorrenza della lotta di liberazione, fonte e ispirazione di quei valori ideali che costituiscono la parte fondante della carta costituzionale della nazione.

Quest'anno l'itinerario della manifestazione, nell'intento di darle più risalto e risonanza, ha subito la modifica dell'abituale tragitto, coincidenza del luogo di partenza con quello d'arrivo. Infatti, mentre la partenza è avvenuta, come sempre, dal piazzale del cinema Settebello, dopo la rituale deposizione di una corona alla memoria, nel vicino parco Cervi, al sacello dei caduti della Resistenza, nel suo percorso terminale la carovana ciclistica è stata invece dirottata su piazza Cavour, dove altri cittadini, già presenti, assistevano ai comizi celebrativi del 25 Aprile.

L'altra novità, sul piano organizzativo, è stata quella di porre alla testa dell'affollato corteo di ciclisti un trenino della TRAM, pavesato di bandiere, che ha consentito, oltre che di vivacizzare l'aspetto coreografico, a diversi bambini ed a qualche anziano, ospitati nelle sue vetture, di poter partecipare senza problemi. Come d'uso, questo giorno di festa è stato chiuso con la lotteria gratuita, i premi estratti sono stati oltre 50, dove, ma non poteva essere altrimenti, la parte di rilievo l'ha recitata la bicicletta, ne sono state poste in palio ben dieci.

Al termine sponsor ed organizzatori non hanno nascosto la loro soddisfazione, congratulandosi reciprocamente, per il completo successo che, ancora una volta, la "Rimininbici" ha registrato.

Giovanni Vannini

 Il trenino della TRAM che ha partecipato alla manifestazione del 25 Aprile.