CIRCOLO TENNIS SETTEBELLO

Il Circolo Tennis Settebello, dell'Associazione Dopolavoro Ferroviario di Rimini, è sicuramente, in questo settore sportivo, uno dei più prestigiosi complessi cittadini.
Questo risultato è stato acquisito gradualmente, con una accelerazione negli ultimi anni, ed i meriti vanno attribuiti in misura rilevante all'ultima gestione cui sono stati locati i campi di tennis, gestione che sarà, per l'appunto, oggetto di queste brevi note di cronaca.
Si era agli inizi del 1995 quando, per rinuncia del precedente affidatario, si raggiunse l'accordo nella conduzione dell'attività con l'intraprendente imprenditore Rag. Gilberto Pirroni. Il contratto sottoscritto dalle parti sancì, fra l'altro, oltre al pagamento di un congruo affitto, tariffe da concordare con il DLF e clausole a tutela dei soci effettivi quali:

La consistenza delle strutture messe allora a disposizione dal DLF era già notevole e comprendeva:

L'accordo contrattuale previde a carico del gestore, oltre il canone d'affitto, una serie d'interventi a fondo perduto, da dosare negli anni, la cui portata è qui sotto menzionata:

Il gestore, però, al quale va riconosciuta lungimiranza ed un apprezzabile spirito d'iniziativa, non si limitò all'osservanza di quanto stabilito, andò ben oltre, contribuendo così a qualificare ulteriormente il circolo, con l'installazione di un terzo pallone pressostatico, la realizzazione di un gazebo riscaldato (con funzione di sala d'attesa), il rinnovo dell'ufficio prenotazioni, la messa in opera di nuovi arredi ed attrezzature con misure atte a garantire al massimo la sicurezza degli impianti, con una cura puntigliosa riservata alle aree verdi, abbellite anche con acquisti di vasche fioriere, ecc. Quest'azione di valorizzazione venne assecondata e sostenuta dal Consiglio Direttivo del DLF che partecipò a questo processo di sviluppo sotto forma di contributi e cospicui investimenti, avvenuti in forma diretta, in particolare con la completa ristrutturazione degli spogliatoi, la sistemazione di parte dell'impianto d'illuminazione, la realizzazione del muro d'allenamento, ed indiretta con la realizzazione di nuove strutture ed il restauro di quelle esistenti che hanno interessato tutte le aree limitrofe al circolo tennis. Si è innescato così un circuito virtuoso dei cui risultati positivi si sono avvalsi i soci. In sintesi si può affermare che la convergenza di sinergie su obiettivi comuni ha consentito un'evoluzione che ha permesso al Circolo Tennis di proiettarsi verso mete ambiziose, fino a qualche anno prima insperate, quali la promozione e l'organizzazione d'importanti tornei nazionali ed internazionali.

Giovanni Vannini