Dopo oltre dodici anni di appassionata e sagace militanza, il 15 Marzo 2002, in base a preventivi accordi assunti già prima dell'inizio di quest'ultimo mandato, ha rassegnato le dimissioni dall'incarico di Presidente del DLF Bologna, il dottor Giuseppe Caputo.
Il suo è stato un percorso che si è dipanato attraverso anni di profonde modifiche nell'assetto e nelle funzioni dei DLF, come del resto nel mondo ferroviario.
Sotto la sua Presidenza si è non solo saputo governare le novità, i cambiamenti, ma anche cogliere e sfruttare, convenientemente, le occasioni, con importanti realizzazioni. Un esempio per tutti, l'acquisto dell'albergo Nuovo Diana di Senigallia. Va ascritto anche a suo merito se oggi il DLF Bologna si può fregiare di essere fra i più importanti d'Italia.
Se a questi risultati si aggiungono le risapute, positive, doti umane che lo contraddistinguono ne scaturisce una figura, giustamente, molto apprezzata, delle cui capacità si è coscienti anche in sede nazionale, tanto che sarà presto chiamato, presso tale sede, a ricoprire un altro, prestigioso, incarico.
Per quello che riguarda i rapporti intercorsi, durante la sua Presidenza, fra le nostre due Associazioni, negli anni si è intensificata la collaborazione anche se i tentativi di intrecci più stretti, alla ricerca di reciproci vantaggi, attraverso la costituzione di società commerciali, non hanno camminato, almeno non come nelle aspettative e come ci era stato promesso.
L'auspicio rimane che con il DLF Bologna, sotto la guida del neoeletto Presidente Dottor Ettore Buffalieri, si possa riprendere, con rinnovato vigore ed in comunanza d'idee, d'intenti e d'interessi, quei processi unitari forieri di garanzie di rafforzamento delle nostre rispettive Associazioni.
Giovanni Vannini