PARI ALBERTINO
un anno dopo

Ricordare Pari Albertino ad un anno dalla sua scomparsa non è facile, un personaggio dinamico, attivo e sempre pronto a risolvere qualsiasi situazione all'interno del Dopolavoro Ferroviario.
L'ho conosciuto prima di essere assunto in ferrovia, abitavamo nelle case popolari di via Balilla, poi ci perdemmo di vista e ci ritrovammo quando venni chiamato, nel 1973, all'OGR di Rimini, lui già era socio del DLF e negli anni ottanta, quando fu eletto consigliere, mi coinvolse e di lì nacque questa collaborazione, io come socio DLF, lui come consigliere alle attività ricreative.
Era un vulcano di idee ed era sempre presente nel rappresentare il DLF nelle varie manifestazioni, poi quando anche io entrai nel Consiglio del DLF il legame divenne ancora più stretto: dalla festa della befana, al carnevale dei ragazzi, alla festa del socio, al veglione di fine anno, alle varie iniziative sia sportive che culturali e non per ultimo l'idea del monumento, si perché fu proprio sua l'idea che il monumento doveva ricordare i ferrovieri defunti: era il 1996 quando andammo da uno scultore, che ci fece un preventivo che presentammo in Consiglio, dove fu discusso ma venne approvata una soluzione alternativa.
I lavori furono affidati a Carlo Lanzoni "esperto in materia" che, dopo varie sollecitazioni, si mise all'opera e con l'aiuto di alcuni volenterosi il monumento venne alla luce. Fu inaugurato in occasione del 75° Anniversario dell'Associazione DLF. Era il 4 Novembre 2000, ma Albertino Pari purtroppo non c'era, non potè più aspettare, e venne a mancare ai suoi cari, ed a tutti noi, il 3 Novembre di un anno fa, con lui si è spenta una parte della nostra Associazione DLF. Pari ci manchi, ci mancano le tue brillanti idee, le tue prese di posizione all'interno del Consiglio Direttivo.
Albertino non ti dico addio, ma arrivederci, perché tu ci hai solo preceduto e chissà che un giorno non ci ritroveremo ad organizzare altre feste.

Giorgio Brumali