A due anni dalla sua creazione, ed a pochi mesi dall'ingresso nelle tasche degli Italiani, la moneta europea è per tanti aspetti ancora un'incognita. Con l'ultimo giorno dell'anno infatti banconote e monete euro sostituiscono la vecchia lira, anche se le due valute dovranno convivere sino alla fine di Febbraio.
Dal primo Gennaio 2002 gli assegni devono essere compilati in euro con i nuovi carnet, già ora disponibili in alcune banche. Cambierà il modo di scrivere l'assegno: con l'euro torna infatti il centesimo e quindi bisognerà sempre indicare due cifre decimali dopo la virgola nel valore in numeri, ma anche nel valore scritto in lettere. Il 31 Gennaio tutte le banche d'Italia dovranno far mettere nei loro bancomat le banconote in euro. L'euro è una moneta pesante nel vero senso della parola: si calcola infatti che il totale di monetine che circoleranno dal 2002 nelle tasche degli italiani peserà circa 50.000 tonnellate.
Prepararsi a qualche coda, ai bancomat il primo Gennaio, mentre nelle banche dal due Gennaio, ma anche nei luoghi dove si fanno acquisti abituali; l'edicola, il bar, ecc. gli esercenti dovranno abituarsi a sommare i nuovi valori e calcolare il resto. Molti portafogli saranno da buttare, le banconote in euro sono infatti più larghe, rischiano quindi di spuntare da molti borsellini. Nonostante la sorveglianza di associazioni di consumatori ed autorità, c'è da scommettere su qualche arrotondamento di prezzi. Le banconote in Lire, ritirate dal tesoro, verranno combinate in blocchetti venduti come ricordo; gli introiti saranno devoluti in
beneficenza. Per le restanti banconote, invece, c'è l'inceneritore. Ci sarà il problema dei falsi euro; è vero che sono a prova di contraffazione, ma è anche vero che la gente all'inizio non li conoscerà e quindi farà fatica a distinguere il buono dal cattivo.
Il valore dell'euro rispetto alla moneta nazionale è di 1936,27 Lire, la banconota in euro con il valore più elevato è quella da 500, pari a circa 968.000 Lire.
Giorgio Brumali