AI SOCI DELL'ASSOCIAZIONE DLF RIMINI

Con molta modestia, ma con fermi propositi, si prova a dar corso ad un notiziario dell'Associazione DLF Rimini che dovrebbe, nelle intenzioni, assolvere il compito di colmare la carenza informativa verso il corpo sociale.
Da tempo si avvertiva la necessità di dar corso all'iniziativa e si era tentati ad avviarla, in quanto fondamentale nel corretto rapporto fra il Socio e chi è delegato a rappresentarlo, ma si era frenati, nel procedere, dalle insufficienze che ancora accusiamo sul piano organizzativo, principalmente per lo scarso apporto di partecipazione volontaria.
Si deve ammettere, per tutta onestà, che l'aspetto che ha pesato nel rompere gli altimi indugi è stato una sorta d'orgoglio ferito nel constatare che altri CRAL o DLF, magari inferiori a noi nei numeri e nei mezzi, disponessero di un loro organo di stampa.
Per altro, fino al 1994, per assolvere tale compito ci si era avvalsi dell'ospitalità offerta, con alcune pagine riservate, di un periodico allora diffuso fra i ferrovieri: "a Locomotiva". In seguito, quando tale giornale chiuse i battenti, si era nel 1995, si diede alle stampe la pubblicazione di una guida ai servizi, manifestazioni e convenzioni consegnata, in numero unico, al socio all'atto del tesseramento. Indubbiamente utile, ma con funzioni limitate e diverse rispetto a quelle affidate ad un periodico.
L'auspicio più sentito è che questo notiziario, con la sua capillare diffusione, possa contribuire ad accostare nuove leve di Soci all'impegno attivo, in modo che questa Associazione possa continuare a svolgere quel ruolo importante, in cui si è sempre contraddistinta, nella gestione del tempo libero nella nostra città.

Giovanni Vannini